Soci fondatori

Sono Silvia, per gli amici Sissa, sono un Educatore Professionale e Pedagogista Clinico. Ho 25 anni e l’estate scorsa mi è stato diagnosticato un carcinoma ovarico al terzo stadio avanzato. È stato tutto molto veloce e inaspettato. Il mio ginecologo mi disse che c’era il 3 % di possibilità che fosse maligno, il fatto di essere rientrata in quella statistica così piccola suppongo che sia la conferma che sono una persona “speciale”! Ho accettato con entusiasmo la sfida di aprire Acto Toscana per mettere a servizio di tutte le altre donne “speciali” la mia esperienza e far sì che non si sentano sole in questo lungo cammino. Inoltre il mio impegno andrà anche alla ricerca, per permettere di trovare sempre nuove soluzioni e garantire un’aspettativa di vita più lunga e una qualità di vita migliore a tutte noi.

Sono un’infermiera specializzata in infermieristica di famiglia e di comunità. Il motivo principale che mi ha portata qui è stata la mia migliore amica che è stata colpita in prima persona da questa patologia. Mi sento fortunata ad avere l'opportunità di poter entrare a far parte di questa grande famiglia per gli evidenti motivi che la legano alla mia professione, ma soprattutto perché ho la possibilità concreta di poter sostenere chi oggi si trova ad affrontare il tumore ovarico o gli altri tumori ginecologici. Infatti, un importante contributo nasce proprio dall'unione e dal non sentirsi soli. Acto rappresenta una risposta concreta ai bisogni di sostegno e di informazione fondamentali non solo per chi si trova ad affrontare questa patologia ma anche per chi non ne è colpito promuovendo la prevenzione.

Sono una biologa molecolare ma lavoro come responsabile all'interno di una nota azienda della GDO. Mi è stato diagnosticato un carcinoma ovarico a cellule chiare proprio il giorno del primo compleanno delle mie gemelline, il 15 Novembre del 2017. Uno dei giorni più belli della mia vita si è trasformato in uno dei più brutti perché da lì è iniziato tutto il percorso che ha previsto due interventi, sei cicli di chemio e tutti i controlli che ho fatto e che dovrò ancora fare. Sono sincera, la più grande forza è venuta dall’amore per le mie bambine che mi ha permesso di passare ogni giorno passato in ospedale sempre con la speranza di tornare presto a fare loro da mamma. Adesso ho il bisogno di rendermi utile anche per quelle donne che ricevono questa diagnosi al fine di non farle sentire sole e prive di mezzi per combattere.

Ho 58 anni e mi occupo di servizi sociali. La malattia e' entrata nella mia famiglia pesantemente e penso che la sinergia tra tutti i soggetti coinvolti, pazienti, operatori sanitari e famiglie, sia necessaria per conoscerla meglio, affrontarla e sconfiggerla.

Lavoro in una associazione fondata sul principio del mutualismo e ritrovo in ACTO questi principi. Il mio incontro con il carcinoma ovarico è avvenuto nel 2017 e continuo ancora oggi la mia lotta quotidiana. In Acto vedo uno strumento importante dove dare il mio contributo e un sostegno per tutte le donne che ogni giorno combattono con forza e determinazione. ACTO è reciprocità, aiuto, informazione e un serio ed importante punto di riferimento.

Sono un collaboratore artistico e purtroppo all’età di 42 anni ho scoperto di avere un tumore ovarico. Personalmente ho sempre fatto i controlli e le visite ginecologiche a cadenza regolare; ogni 5 / 6 mesi e non è mai emerso niente. Avevo negli ultimi 3 mesi delle mestruazioni molto abbondanti così mi sono sottoposta ad un’isteroscopia nella quale mi venne diagnosticata una iperplasia all’utero. Dopo una prima operazione ho scoperto invece di avere un tumore ovarico e mi sono rioperata, adesso sto facendo la chemioterapia. Quindi credo che la prevenzione debba obbligatoriamente partire da visite ginecologiche più accurate e approfondite, anche per questo ritengo per tutte le donne che ACTO sia fondamentale; per salvarci e migliorare la vita di ognuna di noi e delle nostre famiglie.

Mi chiamo Lucia Marzuoli e mi sono ammalata di tumore ovarico nel 2018 dopo un periodo di grande stress. Nel frattempo ho scoperto di avere anche un secondo primario al seno. Ho fatto chemioterapie e radio. Durante la mia avventurosa malattia sono divenuta consapevole che è necessario un aiuto concreto a chi presenta le nostre problematiche. Sono convinta che esistano soluzioni possibili e percorribili. Mi sono resa conto che i fallimenti sono causati da scelte errate non da impossibilità di cura. Sono certa che un'associazione come ACTO possa aiutare tutte le donne a non arrendersi.

Comitato Tecnico Scientifico

   Dott.ssa Angela Maria Becorpi

Responsabile Unità Medicina Integrata e Tecnologia Applicata per la Menopausa Iatrogena 
Coordinatore Gruppo Regionale Menopausa Iatrogena
Azienda Ospedaliero-Universitaria di Careggi - Firenze

  Dott.ssa Simona Borghesi

Responsabile Unità Operativa di Radioterapia
Ospedale Santa Maria alla Gruccia
Azienda Ospedaliera Toscana Sud Est - Arezzo

  Dott.ssa Francesca Castiglione

Dirigente medico presso la SOD Istologia Patologica e Diagnostica Molecolare
Azienda Ospedaliero-Universitaria di Careggi - Firenze

  Prof. Massimiliano Fambrini

Coordinatore del Gruppo Oncologico Multidisciplinare (GOM) per la ginecologia
Azienda Ospedaliero-Universitaria di Careggi - Firenze

  Dott.ssa Francesca Gensini

Dirigente medico presso la SOD di Genetica Medica del DAI di Biomedicina
Azienda Ospedaliero-Universitaria di Careggi - Firenze

  Prof. Angiolo Gadducci

Direttore dell’Unità operativa di Ginecologia e Ostetricia 1
Azienda Ospedaliero-Universitaria - Pisa

  Prof. Stefano Luisi

Dipartimento di Medicina Molecolare e dello Sviluppo Ginecologia e Ostetricia
Università di Siena

  Dott.ssa Francesca Martella

Responsabile Breast Unit ospedale Santa Maria Annunziata Firenze
Responsabile Gruppo Ricerca Clinica Firenze Azienda Usl Toscana Centro

  Dott.ssa Maria Cristina Petrella

Dirigente medico Oncologia Medica
Azienda Ospedaliero-Universitaria di Careggi
Firenze

  Dott.ssa Roberta di Rocco

Dirigente medico Ospedale Misericordia Grosseto
Dipartimento di Oncologia - Tumori ginecologici e Genetica oncologica
Grosseto

  Prof. Tommaso Simoncini

Direttore UOC Ostetricia e Ginecologia Universitaria I
Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana
Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale
Università di Pisa

  Dott. Marco Vangelisti

Dirigente Medico presso Radiodiagnostica senologica
Azienda Ospedaliero-Universitaria di Careggi
Firenze

  Dott. Alessandro Villanucci

Oncologia Traslazionale
Azienda Ospedaliero-Universitaria di Careggi
Firenze

  Dott.ssa Elena Zafarana

SOC Oncologia Medica-Prato
Nuovo Ospedale di Prato S. Stefano
Azienda USL Toscana Centro
Prato