Acto Sicilia va Oltre l'obiettivo

21 fotografie che raccontano il percorso di pazienti affette da carcinoma ovarico, che riescono a guardare “Oltre” la fase clinica, della chirurgia e della chemioterapia, e catturano sorrisi, speranze, abbracci nel coinvolgimento in iniziative che aiutino ad avere una prospettiva diversa nei momenti in cui la malattia sembra annientare, per ricordare che la vita, anche se in un modo diverso, può continuare. 
E' così, che il progetto “Oltre l’obiettivo” di ACTO Sicilia è diventato una mostra fotografica ospitata nel Monastero dei Benedettini di San Nicolò La Rena e anche un libro fotografico che sarà presentato al Catania Book Festival il 6 maggio prossimo alle ore 11.00 nella Sala VENERE delle Ciminiere.

“Oltre l’obiettivo” è il frutto di un’idea, nata a giugno del 2021, quando in piena pandemia, pazienti oncologici, familiari caregiver, personale sanitario sono stati i protagonisti di una masterclass di fotografia, coordinata dal regista e fotografo Francesco Sciacca, che ha preso le mosse da un concorso fotografico indetto dal Comune di San Gregorio, in provincia di Catania, allo scopo di far conoscere il paese. “Ma senza accorgersene si è trasformato in altro” –ha ricordato il regista, curatore della mostra.
Per noi pazienti è stato puro divertimento e anche la bella scoperta di poter maneggiare una macchina fotografica, utilizzando le tecniche di professionisti bravissimi, come Giovanni Ruggeri, Paolo Sicurella, Giuseppe Costanzo e Giuseppe Boccaccini – ha dichiarato la presidente di ACTO Sicilia, Daniela SpampinatoMa iniziative come questa, per noi sono soprattutto l’occasione per fare informazione, anche fuori dai canali classici, far sapere che esistono i tumori ginecologici e che è importante  fare prevenzione”.
"Abbiamo raggiunto un secondo step del progetto, il percorso avviato è quello giusto – ha commentato Giusy Scandurra, direttore dell’Oncologia medica dell’Ospedale Cannizzaro – quello di coinvolgere le persone, pazienti e familiari anche in iniziative che si svolgano in un luogo diverso dalla corsia di un ospedale, che probabilmente c’entrano poco con il vissuto di ciascuno di noi, ma che ci danno la possibilità di costruire qualcosa che sia di interesse comune, che serva ad avere una prospettiva diversa”.

In Sicilia vivono 2.487.053 donne, una popolazione target per la prevenzione dei tumori ginecologici di circa 44,2 per 100.000 abitanti (14, 4 ovaio, 6,9 cervice e 22,8 endometrio).