L’INFEZIONE DA PAPILLOMA VIRUS

I papillomavirus possono colpire a qualsiasi età tanto le donne quanto gli uomini, che nella maggior parte dei casi non sanno di esserne portatori (infezione asintomatica). È possibile contrarre il virus avendo rapporti sessuali vaginali, anali o orali con una persona portatrice. Sono 7 tipi di virus più frequenti nella genesi dei tumori correlati. 

Ogni donna dall’inizio dell’attività sessuale alla postmenopausa ha una probabilità del 70-80% di venire in contatto con uno o più tipi di HPV. Tuttavia, nel 70% dei casi le nuove infezioni da HPV scompaiono entro circa un anno e fino al 90% entro due o più anni.In caso di immunodepressione (es. HIV, farmaci immunosopressori, forte stress, fumo etc.) il sistema immunitario può non essere in grado di eliminare l'infezione, che può persistere per molto tempo senza causare alcun danno. L'infezione persistente da HPV è il principale fattore di rischio per l'insorgenza del tumore, ma non tutte le infezioni persistenti evolvono verso il tumore. Questa evoluzione è comunque molto lenta e può arrivare a 10-15 anni. 

BATTERE L'INFEZIONE CON IL VACCINO HPV

I tipi di vaccino 

Il vaccino anti HPV è l’arma per combattere l’infezione da papilloma virus e prevenire  i tumori HPV-correlati. Il vaccino contiene solo alcune parti del virus, non contiene virus vivo e pertanto non può causare l’infezione.
A
ttualmente sono disponibili tre vaccini, somministrabili per via intramuscolare:

Il vaccino bivalente che protegge contro l’HPV-16 e l’HPV-18 responsabili del 70% dei tumori della cervice.

Il vaccino quadrivalente che garantisce l’immunità all’HPV-16 e 18 e a due ceppi di HPV a basso rischio (HPV-6 e HPV-11) che causano il 90% dei condilomi (o verruche) genitali. 

Il vaccino nonavalente che fornisce l’immunità contro 7 tipi di HPV ad alto rischio e 2 a basso rischio, responsabili dello sviluppo dei condilomi genitali e della maggior parte dei tumori HPV correlati.

Il vaccino nonavalente e il vaccino quadrivalente sono consigliati per tutte le persone di età compresa tra 9 e 26 anni che non sono state vaccinate in precedenza. Gli adulti di età compresa tra 27 e 45 anni possono trarre beneficio dal vaccino nonavalente e devono discutere con il proprio medico riguardo all’eventuale vaccinazione. Il vaccino bivalente è raccomandato solo per le ragazze e le donne, non per i ragazzi e gli uomini.

Quando vaccinarsi

Gli adolescenti tra i 9 e i 14 anni devono ricevere la vaccinazione in due dosi con un intervallo dai 6 ai 12 mesi tra la prima e la seconda.  Le persone che si sottopongono alla vaccinazione dopo i 15 anni dovrebbero riceverne 3 dosi, con la seconda dose somministrata 1 o 2 mesi dopo la prima e la terza dose 6 mesi dopo la prima. 
Fino ai 26 anni, è comunque consigliata una vaccinazione di recupero per le donne non precedentemente vaccinate o che non hanno ricevuto tutte le dosi previste. Dopo i 26 anni non è al momento prevista la vaccinazione di routine in quanto, aumentando la possibilità di essere stati esposti al virus, si riduce il rapporto costo-beneficio, ma continua ad essere consigliata alle donne in cui il rischio di pregressa esposizione è piuttosto basso.

È possibile essere vaccinati anche se c’è un’infezione da HPV in corso. In questo caso il vaccino protegge contro le infezioni successive. I vaccini possono prevenire ma non curare l’infezione da HPV o le malattie collegate come i tumori.