TIPOLOGIA

Il cancro della cervice è l'unico tumore ginecologico che si può prevenire grazie a specifici test di screening e alla vaccinazione, con conseguente notevole riduzione dell'incidenza e della mortalità da cancro cervicale nelle nazioni ad alto reddito, mentre nelle nazioni a basso reddito il peso della malattia è ancora rilevante.

La cervice uterina può essere suddivisa in due parti: l'endocervice (più vicina al corpo dell'utero) ed ectocervice o esocervice (più vicina alla vagina). Le cellule che rivestono queste due zone della cervice non sono uguali: cellule squamose si trovano nell'ectocervice e cellule ghiandolari nell'endocervice. I due tipi cellulati si incontrano nella cosiddetta zona di transizione. 
La maggior parte dei tumori della cervice  (85%) prende origine proprio da cellule che si trovano in questa zona "di confine".

I tumori della cervice uterina sono classificati in base alle cellule da cui prendono origine e sono prevalentemente di due tipi: il carcinoma a cellule squamose (l'80 per cento circa dei tumori della cervice) e l'adenocarcinoma (circa il 15 per cento).

Infine, anche se meno comuni (3-5 per cento dei tumori cervicali), esistono tumori della cervice che hanno un'origine mista e sono per questo definiti carcinomi adenosquamosi.