Acto Lombardia aderisce al progetto dell'Ospedale San Gerardo di Monza dedicato all'accoglienza
Anche Acto Lombardia fa parte del gruppo di associazioni coinvolte nel progetto “Progettiamo e comunichiamo” della Fondazione IRCSS San Gerardo dei Tintori che ha preso il via lunedì 23 gennaio: all’ingresso dell’ospedale chi entra troverà “un punto accoglienza” gestito dai volontari delle associazioni a cui rivolgersi in caso di necessità. Il progetto ha come obiettivo quello di rafforzare tra la sinergia tra ’Infopoint dell’ospedale e i volontari a supporto dell’accoglienza alle persone che si rivolgono ai servizi offerti dall’Ospedale San Gerardo.
Nelle aree ingresso in Palazzina accoglienza, negli orari di punta dalle 8.30 alle 12.30, inizialmente per tre mattine la settimana (lunedì, martedì e giovedì), sarà disponibile un punto di accoglienza “faccia a faccia”, con persone che incontrano persone, facilitando l’accessibilità ai servizi dell’ospedale, affiancandosi al lavoro dell’Infopoint.
I volontari si occuperanno di accompagnamento, orientamento e supporto nell’utilizzo di alcuni strumenti già disponibili, quali i totem multifunzione per il ritiro di referti di esami di laboratorio o informazioni per l’utilizzo di carrozzine, fungendo da raccordo tra l’accompagnatore in attesa, il paziente e l’ambulatorio, il servizio o il reparto.
Accessibilità orientata alla persona, quale elemento essenziale dell’accoglienza: i volontari, con la loro presenza e attraverso la relazione e la vicinanza, consentiranno di vivere l’ambiente ospedaliero, complesso e articolato, in una modalità più “a misura d’uomo”, contribuendo a perseguire il comune obiettivo dell’umanizzazione dei percorsi di cure.
L’IRCCS San Gerardo dei Tintori considera l’accoglienza e la relazione con i pazienti fondamentali premesse per creare alleanza e partecipazione attiva nei percorsi di cura, valorizzando la centralità della persona assistita. Nel portare avanti l’attenzione al miglioramento in tema di accessibilità, questo progetto si focalizza sull’ospedale, interessato ogni giorno sia da un’importante affluenza di persone che accedono agli ambulatori, ai reparti e al Pronto soccorso, sia dai lavori di ristrutturazione, ampliamento e potenziamento dell’ospedale.
Oltre ad Acto Lombardia, diverse le associazioni che si sono messe a disposizione per questa attività, alcune già operative, altre entreranno progressivamente nei prossimi mesi. Dopo questa prima fase, il progetto si svilupperà con altre iniziative.