4 marzo 2025, HPV Day: webinar di Acto Italia

Il primo bacio, le prime emozioni... e la prima grande scelta per la salute: vaccinarsi!"
Come nel famoso film francese di Claude Pinoteau, l’adolescenza è fatta di scoperte, ma anche di decisioni importanti. Tra queste, la vaccinazione contro l’HPV è un passo fondamentale per proteggere il futuro delle giovani generazioni.

Per questo, in occasione dell’HPV Day 2025, che si celebra in tutto il mondo il 4 marzo, Acto Italia  organizza un’importante conversazione online per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla prevenzione dell’infezione da HPV (Papillomavirus Umano) e sull’importanza della vaccinazione, soprattutto per gli adolescenti e in particolare per le ragazze.

In Italia, infatti, la copertura vaccinale contro l'HPV tra gli adolescenti è ancora al di sotto degli obiettivi prefissati del 95%. I dati relativi al 2023 ci dicono che per le ragazze nate nel 2011 (12 anni compiuti nel 2023) la copertura vaccinale completa è del 45,39%. Per quelle nate nel 2008 (15 anni compiuti nel 2023, dato utilizzato da OMS per le statistiche globali), la copertura è del 69,5%, quindi senza variazioni rispetto all'anno precedente. Per quanto riguarda i ragazzi, per la coorte del 2011 è del 39,3%, mentre per la coorte del 2010, (13 anni nel 2022), è del 51,64%.

L’incontro organizzato da Acto Italia, dal titolo “Vaccinarsi al tempo delle mele”, prende ispirazione dal celebre film francese del 1980, che raccontava il mondo degli adolescenti e le loro prime esperienze. Oggi, in un’epoca in cui la consapevolezza della prevenzione sanitaria è fondamentale, Acto Italia vuole parlare direttamente ai genitori e ai giovani, sottolineando come la vaccinazione precoce nelle ragazze garantisca la massima efficacia nel prevenire il contagio da HPV e le sue possibili conseguenze, come i tumori ginecologici.

A discutere di questo tema cruciale saranno due esperte d’eccezione: Rosa De Vincenzo, ginecologa del Policlinico Gemelli, che illustrerà l’importanza della prevenzione attraverso la vaccinazione e lo screening  e Silvia Gregory, pediatra, che spiegherà il ruolo della vaccinazione HPV nell’infanzia e nell’adolescenza, rispondendo ai dubbi di genitori e ragazzi.

L’evento si svolgerà online martedì  4 marzo alle ore 17.30, in diretta  sulle pagine Facebook e You Tube di Acto Italia, e sarà aperto a tutti coloro che vogliono approfondire il tema della prevenzione. Sarà un’occasione unica per ascoltare esperti del settore e chiarire ogni dubbio sulla sicurezza e sull’efficacia del vaccino.

Ecco i link per partecipare al webinar

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Perché conoscere meglio il virus HPV?

Conoscere meglio il virus HPV è molto importante perché questo virus, di cui esistono oltre 100 tipi a basso e ad alto rischio oncogeno, causa il 5% di tutti i casi di cancro nel mondo e circa il 90% dei casi di tumore della cervice (o collo dell’utero) che in Italia interessa circa 50mila donne e registra oltre 3mila nuove diagnosi all’anno. La Giornata Mondiale contro il Papilloma virus intende non solo sensibilizzare sui rischi connessi all’infezione ma aumentare la conoscenza delle forme prevenzione oggi disponibili, ovvero la vaccinazione HPV e i test di screening Pap Test e HPV DNA Test.

La vaccinazione HPV: una realtà per tutti   - Trent’anni dopo il riconoscimento della cancerogenicità del virus, oggi abbiamo a disposizione vaccini anti-HPV molto efficaci e molto sicuri. In particolare, oggi disponiamo di un vaccino nonavalente, diretto contro 9 genotipi virali, di cui 7 ad alto rischio oncogeno.

In Italia il sistema sanitario nazionale offre gratuitamente la vaccinazione agli adolescenti maschi e femmine a partire dagli 11 anni, ora con possibilità gratuita nelle donne fino a 26 e nei maschi fino a 21. L’efficacia protettiva della vaccinazione è massima se viene somministrata prima dell’inizio dell’attività sessuale ma è efficace anche nel 60-70% circa dei pazienti più adulti 

L’evoluzione degli screening: dal Pap test all’ HPV test - Per quanto concerne i programmi di screening per il tumore della cervice uterina (o del collo dell’utero) la presenza di lesioni precancerose o del tumore si scoprono con il PAP test e l’eventuale successiva colposcopia con biopsia mirata.  Negli ultimi anni, il test HPV è stato utilizzato come screening primario per il cancro della cervice uterina nelle donne sopra i 30 anni. Infatti, rispetto al PAP test, il test HPV è risultato più efficace nel predire la possibilità di sviluppare lesioni che potrebbero evolvere in tumore.

Per tutti gli altri tumori causati dall’HPV (i tumori orofaringei, i tumori anali e del pene), non esistono ad oggi test di screening. La miglior forma di prevenzione resta quindi la vaccinazione.

Acto Italia aderisce al Manifesto per l’eliminazione dei tumori HPV correlati

Acto Italia è tra le associazioni pazienti più attive nell’attività di sensibilizzazione su prevenzione e screening HPV. E’ tra i firmatari del Manifesto per l’eliminazione dei tumori HPV correlati con cui sollecita l’attuazione dei piani di prevenzione a livello italiano ed europeo.

Per approfondire il tema del Papilloma Virus, dei test HPV e della Vaccinazione HPV,  scarica gratuitamente le tre guide all’HPV  dal sito a questo link https://www.acto-italia.org/tumori-ginecologici/le-nostre-guide. Per saperne di più sul tumore della cervice vai a questo link https://www.acto-italia.org/tumori-ginecologici/il-tumore-della-cervice