Acto si aggiudica due premi

Acto Italia e Acto Piemonte si sono aggiudicati due dei 22 premi messi in palio dal Bando “Fondazione Roche per i pazienti” 2021, con il quale la Fondazione supporta dal 2020 l’attività delle associazioni pazienti italiane. Il Bando prevedeva il finanziamento di 22 progetti provenienti da tutta Italia, candidati nelle aree onco-ematologia, neuroscienze-oftalmologia e malattie rare, per un totale complessivo di 500 mila euro. 
I progetti presentati sono stati selezionati da VITA Impresa Sociale, in qualità di partner esterno e indipendente di Fondazione Roche, sulla base di una serie di criteri specifici. 

Acto Italia e Acto Piemonte si sono aggiudicate entrambe un premio da 20mila euro messo in palio per le associazioni pazienti operanti in area oncoematologia rispettivamente:

Acto Italia si è aggiudicata il premio per il progetto di digitalizzazione della rete di associazioni pazienti Acto- Alleanza contro il Tumore Ovarico.  Il progetto, completato a dicembre 2021, si è concretizzato nella realizzazione di una nuova infrastruttura digitale e  del nuovo portale dei tumori ginecologici www.acto-italia.org  destinato a  migliorare l’erogazione dei servizi a soci e pazienti, ad aumentare l’efficienza gestionale delle singole associazioni aderenti alla rete e, infine, ad offrire a tutte le donne italiane il  primo sito indipendente dedicato ai  tumori ginecologici che sono le neoplasie meno conosciute dalle donne italiane  nonostante la loro incidenza.   Ad ogni singolo tumore il portale dedica un ampio spazio con notizie e aggiornamenti dell’ultima ora, segnala i centri ospedalieri specializzati in oncologia ginecologica sia nelle regioni italiane che in Europa, aiuta pazienti e caregiver a partecipare ai programmi di supporto messi a disposizione dalle associazioni Acto nelle varie regioni e offre uno spazio ai contributi e alle iniziative di clinici e istituzioni.

Acto Piemonte si è aggiudicata il premio per il progetto Sessualità e Cancro: il sesso cambia ma non scompare”

Marco Mitidieri, Dirigente Medico presso AOU Città della Salute e della Scienza di Torino, specializzato in Ginecologia e Ostetricia, ha coordinato il progetto di ricerca e commenta: “Gli obiettivi generali sono quelli di promuovere il benessere individuale della persona e la ripresa dell’attività sessuale. Migliorare e implementare la comunicazione con il medico e con il proprio partner, ma anche l’accettazione del proprio corpo in seguito alla malattia ed ai trattamenti”.
Tutto questo lavoro sarà possibile grazie alla collaborazione della Società Italiana di Sessuologia Clinica e Psicopatologia Sessuale (S.I.S.P.Se) in particolare nella figura del Dott. Marcello Manfredonia e della Dott.ssa Elena Santucci con la supervisione della Dott.ssa Maura Garombo.