Al via "Salute in Movimento"

 “Salute in Movimento” non è solo un programma di allenamento fisico dedicato alle donne colpite da tumore ovarico, ma è soprattutto un viaggio verso una migliore qualità della vita, dove ogni passo è un traguardo e ogni miglioramento, piccolo o grande che sia, è un successo da celebrare”.

Con queste parole Ilaria Bellet ha aperto l’incontro scientifico che ha fatto da cornice alla presentazione della nuova edizione del progetto promosso da ACTO Italia e ideato, nella sua prima edizione, dalla sorella Emanuela Bellet, paziente e vicepresidente di ACTO Italia, scomparsa nell’ottobre 2023.

All’incontro, che si è svolto a Villa Mazzotti Biancinelli a Chiari (BS), hanno partecipato oltre 130 tra pazienti, caregivers, medici, esperti, uomini e donne d’azienda che con donazioni e sponsorizzazioni hanno reso possibile la rinascita del progetto. 

Nel corso dell’evento la professoressa Nicoletta Colombo e la dottoressa Vanna Zanagnolo dell’Istituti Europeo di Oncologia hanno presentato i progressi raggiunti dalla medicina e dalla chirurgia nel trattamento del tumore ovarico mentre il professor Federico Spandonaro, economista sanitario dell’Università Tor Vergata, si è soffermato sul tema della sostenibilità e dell’equità di accesso alle nuove terapie.

Ai loro interventi è seguita la presentazione del progetto che in questa seconda edizione sarà affidato a Giacomo Giovenali, coach di fama nazionale e “metodologo dell’allenamento” come ama definirsi.

Anche la nuova edizione sarà centrata su programmi personalizzati di allenamento - dalla camminata alla corsa leggera - cui ogni paziente potrà accedere individualmente da qualunque parte d’Italia e in qualunque fase del percorso di cura attraverso una app digitale. L’allenamento avverrà sotto l’attento controllo del coach che seguirà individualmente ogni partecipante monitorando e fornendo feed back e comunicazioni via What’s Up, email e telefonate.

La forza di questo progetto sta nel suo modo di avvicinarsi alle persone con una proposta che integra scienza, cura e attenzione alla qualità di vita” ha affermato nel suo intervento l’attrice Luisa Corna, madrina del progetto.

Le ha fatto eco Nicoletta Cerana, presidente di Acto Italia,  che ha dichiarato “Abbiamo sposato con entusiasmo il programma “Salute in movimento” perché si inserisce  perfettamente nella nostra progettualità di “cura oltre le cure”ovvero nei programmi di oncologia integrata con cui l’associazione sostiene gratuitamente ogni paziente oncologica durante le difficili fasi del percorso di cura”.

Una tavola rotonda sull’oncologia integrata ha chiuso l’incontro.  Il movimento come “farmaco” è stato al centro dell’intervento di Maria Lorenza Muiesan, direttore della Scuola di Scienze Motorie e professore ordinario di Medicina Interna all’Università di Brescia mentre sull’attività fisica come “benessere della mente” è intervenuto il professor Antonio Vita, ordinario di psichiatria e preside  della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Brescia.

In questa ultima sessione una particolare attenzione è stata dedicata anche all’alimentazione con l’intervento della professoressa Daniela Zizioli dell’Università degli Studi di Brescia a e all’agopuntura con la relazione della dottoressa Susan Mengo, esperta di medicina non convenzionale.

Le parole di ringraziamento di Marcella Bellet e un commovente ritratto di Emanuela Bellet hanno chiuso l’evento.