Assemblee MITO e MaNGO: c'eravamo anche noi
MITO e MaNGO sono i due gruppi cooperativi di ricerca in ginecologia oncologica composti dai principali istituti di cura e ricerca italiani. MITO (acronimo di Multicenter Italian Trial on Ovarian cancer) conta oltre 100 centri attivi ed è una delle maggiori realtà mondiali in questo campo. MaNGO (acronimo per Mario Negri Gynecologic Oncology) è stato il precursore della ricerca clinica in ginecologia oncologica e si è costituito formalmente nel 2006 per mantenere questa tradizione scientifica e migliorare la visibilità del contributo italiano. Annualmente, si tengono le assemblee dei due gruppi alle quali Acto Italia ha avuto l’onore di essere invitata a partecipare con un intervento.
L’Assemblea MITO si è tenuta il 27 e il 28 giugno a Catania e per la prima volta l’incontro è stato aperto da un seminario riservato alle associazioni pazienti e dedicato al tema del coinvolgimento delle pazienti negli studi clinici. Presieduto dal prof. Sandro Pignata, presidente MITO e coordinato dalla dottoressa Giusy Scandurra e dal professor Paolo Scollo dell’Ospedale Cannizzaro di Catania con la collaborazione di Acto Sicilia e della sua presidente Annamaria Motta, l’incontro ha offerto l’opportunità di conoscere cosa chiedono le pazienti ai gruppi di ricerca. L’incontro è stata l’occasione per presentare i risultati di una ricerca multiregionale promossa da Acto Sicilia sui bisogni delle pazienti e i risultati della ricerca “In Acto” promossa da Acto Italia su attitudini, conoscenze ed esperienze delle pazienti con tumore ovarico verso gli studi clinici randomizzati.
Immediatamente a ruota, il 28 e 29 giugno si è tenuta a Padova l’assemblea MaNGO coordinata dalla dottoressa Giulia Tasca (IOV, Padova) e dal dottor Lorenzo Ceppi (Ospedale Niguarda, Milano). L’incontro ha offerto una panoramica aggiornata sul trattamento dei 3 principali tumori ginecologici: tumore dell’ovaio, dell’utero e della cervice uterina. Acto Italia, nel suo intervento ha aggiornato in merito alle proprie attività di advocacy nazionali e internazionali mentre Petra De Zanet, presidente di Acto Triveneto, ha illustrato le attività svolte dall’associazione a livello regionale in collaborazione con i principali ospedali di riferimento per le neoplasie ginecologiche.