E se ho un tumore ovarico in stato avanzato non mutato?
E se ho un tumore ovarico in stadio avanzato non mutato?
Per cercare di curare efficacemente anche le donne con tumore dell’ovaio in stadio avanzato che non presentano nè la mutazione BRCA né il difetto di ricombinazione omologa (HRD) i ricercatori si sono concentrati sull’utilizzo di più molecole in combinazione.
Tra gli studi presentati recentemente vi è lo studio di FASE 3 DUO-O che ha sperimentato la combinazione tra il PARP Inibitore olaparib, l’immunoterapico durvalumab, la chemioterapia e l’antiangiogenetico bevacizumab. Lo studio è stato effettuato su1300 donne con tumore ovarico in stadio avanzato senza difetto di ricombinazione omologa (HRD) e senza mutazione dei geni BRCA.
Ottimi i risultati ottenuti: la combinazione dei diversi farmaci ha portato a ridurre il rischio di progressione di malattia del 32%. Il che significa che la combinazione di più terapie è la strategia migliore per tenere sotto controllo la malattia avanzata.