Manteniamoci informate: la nuova campagna

Manteniamoci Informate: la nuova edizione

Presentata il 12 luglio a Milano la terza edizione della Campagna “Tumore Ovarico - Manteniamoci Informate”, la campagna di sensibilizzazione su questa grave neoplasia ideata e realizzata da Pro Format Comunicazione e Mad Owl in collaborazione con le Associazioni ACTO, LOTO, Mai più Sole e aBRCAdabra onlus, e sponsorizzata in esclusiva da GSK.

Come recita il pay off “Da donna a donna”, l’edizione 2022 della campagna ha scelto di dare direttamente la parola alle donne: pazienti delle Associazioni promotrici della campagna che si sono già confrontate con la diagnosi di tumore ovarico condividono consigli ed esperienze sul percorso di cura attraverso videomessaggi veicolati sulla landing page www.manteniamociinformate.it”; 8 brevi video dedicati ad aspetti chiave come la scoperta della malattia, il rapporto con i medici, le risorse che aiutano a ritrovare una buona qualità di vita.

A questa iniziativa si affiancheranno nel corso dei prossimi mesi, eventi sul territorio, attività d’informazione negli ambulatori onco-ginecologici, campagne informative digital e social che quest’anno potranno avvalersi delle illustrazioni del visual designer Gaetano Di Mambro.

L’obiettivo primario resta quello di accrescere l’informazione sulla malattia che, a causa di sintomi aspecifici o non riconosciuti, in circa il 70% dei casi viene diagnosticata in fase già avanzata, quando le possibilità, non solo di guarigione, ma anche di cura sono più limitate, come ha ricordato Nicoletta Cerana - Presidente Nazionale Acto, che ha evidenziato la necessità, una volta ricevuta la diagnosi, di rivolgersi a un centro di cura specializzato.

La presentazione della campagna è stata l’occasione per ascoltare i clinici sul tema delle nuove opportunità terapeutiche che aumentano il periodo libero da malattia rendendo questo tumore più curabile (Nicoletta Colombo, Direttore  Ginecologia Oncologica Medica allo IEO di Milano), dei nuovi approcci chirurgici che hanno l’obiettivo di ridurre le complicanze della chirurgia (Giovanni Scambia - Ordinario di Clinica Ostetrica e Ginecologica, Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS di Roma), dell’importanza dei test BRCA1 e BRCA2, della loro duplice valenza: terapeutica e preventiva (Liliana Varesco – Genetista  Centro Tumori Ereditari, IRCCS Ospedale San Martino di Genova) e del futuro rappresentato dalla profilazione genomica omnicomprensiva. Quest’ultima, permetterà di esaminare contemporaneamente molti tipi di alterazioni genetiche offrendo un quadro complessivo del genoma tumorale e aprendo la strada alla ricerca su nuove terapie.

L’evento ha riservato grande spazio alle Associazioni pazienti patrocinatrici della campagna che hanno illustrato i bisogni delle pazienti di tumore ovarico e ricordato la necessità di informare costantemente tutte le donne con l’obiettivo di arrivare a diagnosi sempre più tempestive che possano migliorare la sopravvivenza per questo grave tumore.