Organi avatar nel futuro della ricerca
Chi di noi non ha un avatar sulle proprie pagine social, cioè quell’alter alter ego tecnologico in tutto e per tutto simile a noi ma che in realtà è solo la nostra immagine in tre dimensioni?
Non stupiamoci quindi se oggi la ricerca scientifica, per sviluppare cure oncologiche personalizzate, sta utilizzando gli “organi avatar” detti in realtà “organoidi”. Si tratta di modelli derivati da cellule di tessuto tumorale umano messe in coltura tridimensionale che permettono di caratterizzare i meccanismi molecolari alla base del processo metastatico e quindi di valutare in anticipo, cioè prima dell’inizio delle cure, la sensibilità del tumore alle cure, l’efficacia e la tollerabilità della cura stessa.
Ricerche e studi sono in corso presso i maggiori centri di specialità per l’oncologia ginecologica e rappresentano il futuro delle terapie personalizzate grazie alla capacità degli organoidi derivati dai vari tipi di tumore (ovarico, gastrico, della mammella,pancreas) di replicare fedelmente in provetta la complessità biologica e genetica del tumore.