Zero cancro alla cervice con la vaccinazione

Con la vaccinazione anti HPV si può debellare il cancro della cervice uterina. Lo dimostrano i risultati di uno studio scozzese pubblicato recentemente su “Journal of the National Cancer Institute”.

Come noto, circa il 90% dei tumori della cervice uterina (detto anche del collo dell’utero) sono causati dall’infezione del virus HPV che si contrae con i rapporti sessuali e che interessa l’80% degli uomini e delle donne sessualmente attivi.

Lo studio, condotto dal dr. Tim Palmer e dal suo team, ha analizzato i dati clinici di circa 448 mila persone scozzesi nate tra il 1988 e il 1996. Di queste circa 40mila sono state vaccinate a 12-13 anni (ossia l’età migliore per massimizzare l’efficacia del vaccino), 124 mila immunizzate dopo i 14 anni e 300 mila non vaccinate.

Accedendo agli esiti degli esami di screening per il tumore della cervice, i ricercatori hanno individuato poco più di 250 casi di tumori invasivi correlati all’infezione da Hpv.  I numeri hanno quindi confermato che, in generale, la vaccinazione ha prodotto una significativa riduzione dell’incidenza annuale nelle persone completamente immunizzate di qualsiasi età (2,3 casi ogni 100mila persone) rispetto alle persone non vaccinate (8,4 casi ogni 100mila persone).

Ma il dato più eclatante è stato quello degli “zero casi” tra le persone vaccinate in target, tra i 12 e i 13 anni, anche solo con una dose di vaccino bivalente (Cervarix, utilizzato fino al 2012).