Mamma con diagnosi tumore ovarico stadio III A

Gentilissima Dott.ssa, Gentile Dottore, 

Sono qui a chiederVi un parere riguardo la situazione di mia mamma anni 62. Durante un semplicissimo controllo ginecologico il 13 giugno 2019, controllo che peraltro mia mamma svolge ogni anno, si scopre una massa di circa 6 cm su ovaio sinistro. Il giorno seguente analisi marker tumorale Ca125, risultato 550. Inoltre dalla TAC che ha effettuato pochi giorni dopo non sono risultate metastasi. Il ginecologo ci ha rassicurate dicendo che visto lo stato di salute e la comparsa di nessun sintomo la situazione non era per niente grave ed era sicuramente ad uno stadio iniziale. Il 31 luglio è stata sottoposta a un intervento chirurgico in cui le hanno tolto ovaie, utero e tube. Dall’esame istologico è risultato carcinoma ovarico III A ad alto grado, intestino e diaframma indenni così come i linfonodi prelevati. Residuo malattia post intervento chirurgico pari a zero. L’oncologa ci ha comunicato che farà 6 cicli di chemio a base di carboplatino e paclitaxel che inizierà il 27 settembre per prevenire la comparsa di eventuali recidive. Vorrei sapere come mai è risultato un grado avanzato quando all’inizio sembrava tutt’altra cosa e se è da considerarsi una situazione così grave? La ringrazio in anticipo se vorrà rispondere alla mia domanda e colgo l’occasione per salutarla cordialmente.

GR


Risponde la Dr.ssa Lorusso

Signora buongiorno, purtroppo succede abbastanza spesso che gli esami strumentali ci tradiscano e non ci facciamo vedere la reale situazione che molto spesso si chiarifica solo in sala operatoria e poi con la conferma istologica. Soprattutto quando i noduli sono molto piccoli come in questo caso la TAC non sempre lì vede e quello che fa la differenza è l’occhio del chirurgo in sala e del patologo quando ha la malattia sotto il microscopio.

Un abbraccio 

Ketta Lorusso

Risponde il Dr. Peccatori

Cara Signora,

Cara Giulia, purtroppo la diagnostica preoperatoria non sempre è precisa. 
Comunque il residuo assente è un eccellente fattore prognostico. Fai fare alla tua mamma il test BRCA 1 eBRCA 2 e comincia la chemioterapia come suggerito, programmando il mantenimento con olaparib se è presente la mutazione.

Un caro saluto

Fedro Peccatori