Tre casi di tumore ovarico in famiglia: che fare?
Buongiorno Dottoressa,
abbiamo da poco scoperto con una TAC che mia madre 82enne è affetta da una abbondante presenza di versamento ascitico e una carcinosi peritoneale associata alla formazione di numerose lesioni mucinose pelviche da riferire in prima ipotesi a carcinoma ovarico ed in seconda a mixoma peritoneale. Dopo un breve ricovero in oncologia mia madre ha rifiutato ulteriori indagini. Abbiamo inoltre scoperto che altre due sorelle di mia madre hanno avuto un cancro ovarico sviluppatosi in tarda età (sono decedute ultraottantenni). Il quesito che Le pongo è questo: io ho 52 anni, un ciclo regolare, visto questa familiarità cosa mi converrebbe fare? Onestamente preferirei una chirurgia preventiva anche se drastica, a un intervento a manifestazione avvenuta della malattia. Ho chiaramente paura, di ritrovarmi tra qualche anno a dover affrontare poi una situazione ben peggiore. Ho due figli maschi adulti, che fare nel loro caso? La ringrazio e Le porgo cordiali saluti.
A. L.
Buongiorno,
Le posso consigliare di fare una consulenza genetica e, alla luce della documentazione della storia famigliare, si potrà valutare se avviare un test genetico.
In presenza di più di un caso di tumore ovarico in famigliari stretti, l’intervento profilattico di rimozione delle tube/ovaie viene discusso anche in assenza di predisposizione genetica.
Cordiali saluti.
Liliana Varesco